E’ una piccola capsula con trasponder che si inocula nel sottocute del collo (in genere sul lato sinistro del cane/gatto) e si legge con un apposito lettore elettronico. Serve per l'identificazione dell'animale ed è obbligatorio per i cani, mentre nei gatti e nei furetti lo diventa solo se l'animale deve essere portato all'estero. E' comunque consigliabile nei gatti che hanno accesso all'ambiente esterno perchè sarà più facile risalire al proprietario in caso di smarrimento.
Devo andare all'estero con il mio cane/gatto. Cosa devo fare prima della partenza?
Bisogna recarsi presso gli appositi uffici dell'ASL veterinaria con l'animale già identificato mediante microchip e il suo libretto sanitario su cui è stata registrata la vaccinazione antirabbica eseguita dal veterinario curante almeno 20 giorni prima. Il veterinario della ASL emetterà un passaporto che sarà necessario per l'espatrio dell'animale. Per viaggi al di fuori della Comunità Economica Europea è necessario anche fare un prelievo di sangue da inviare presso laboratori certificati che attesti il livello degli anticorpi formatisi a seguito della vaccinazione anirabbica. E' sempre consigliabile ottenere maggiori informazioni presso il consolato del paese che si desidera visitare.
La vaccinazione antirabbica è obbligatoria anche in Italia?
Da quest'anno l'Italia ha ottenuto nuovamente lo status di paese indenne da Rabbia e pertanto la vaccinazione non è più obbligatoria in nessuna regione. Tuttavia consigliamo di effettuarla in tutti gli animali che frequentano abitualmente gli ambienti montani e di informarsi per i viaggi con mezzi di trasporto non propri presso il vettore (aerei, traghetti, ecc).